fbpx

“Il passato non è mai come lo volevamo, il futuro è un salto nel buio, abbraccia il presente e cancella ogni zavorra dai tuoi pensieri”

La citazione non è di Peter Brook o di Jerzi Grotowski, e nemmeno di William Shakespeare, no… è tratta dal film Spartacus, un leggendario gladiatore che con le sue gesta porta lo spettatore a sognare e ad entrare nella dimensione del mito, così come fecero Achille, Ettore, Ulisse, creando un ponte con una realtà parallela a cui l’attore ha assolutamente bisogno di avere accesso. Ultimamente ho fatto tesoro di questa citazione, cercando di andare oltre le parole perché ora, come non mai, il futuro è incerto.

IL MIO METODO DI LAVORO: Ho perfezionato negli anni un mio modo di dirigere gli attori, per permettere agli allievi di attraversare quel ponte e camminare a fianco dei Miti, attingendo al mondo onirico nascosto in ognuno di noi. Nei miei corsi di Teatro chiedo all’allievo di svuotarsi del proprio io “egotico”, dell’auto giudizio, del giudizio degli altri. Per questo una parte importante del mio lavoro si basa sul training fisico, che è fondamentale per scardinare i blocchi fisici e liberare l’emozione. Essere accanto all’allievo, accompagnarlo, è fondamentale così come lo è creare un gruppo coeso e complice in cui regni fiducia: legami unici che crescono ad ogni passo

STOP! FERMI TUTTI! E così succede l’inaspettato… niente più contatti, non si possono più fare i corsi in presenza, solo online… online? Ma come si fa ha trasmettere il senso del teatro da uno schermo? Alla fine ci ho provato. Scardinammo il testo fino all’osso, ma a maggio eravamo arrivati al limite di quello che un lavoro virtuale può offrire. Avevo deciso di interrompere tutto. Per fortuna agli inizi di giugno riaprirono la possibilità di riprendere in presenza! La notizia fu accolta con fervore da tutti, riprendemmo in presenza e riuscimmo a fare 2 dei quattro spettacoli in programma e tutto il lavoro fatto online servì veramente.

LA RIPRESA: Bene! Si continua! Ad ottobre si riparte con l’organizzazione: nuovo spazio, nuovo allestimento, le persone rispondono positivamente. Il Covid non ha fermato la voglia di Cultura. Ma dopo le prime due lezioni… 21 ottobre 2020.. nuovo Dpcm.. “sono vietati i corsi di ogni genere in presenza… chiusi i teatri, i cinema…” e questa volta è diverso.

LO SCONFORTO: Se a febbraio dopo 5 mesi, le lezioni online avevano avuto un senso, ora partire online è proprio una forzatura… Se a febbraio l’avevo presa come un’occasione di cambiamento, ad ottobre non riuscii in questa metaforfosi. Come se non bastasse il mio commercialista mi comunica che il mio codice Ateco di insegnante di recitazione non rientra più tra quelli che hanno diritto ad un sussidio. giorni difficili.. le nuove direttive Governative non sono chiare riguardo alla formazione teatrale: dipende da dove la fai, dipende a chi è rivolta. Noi di Tomax Teatro decidiamo con una certa fatica di interrompere momentaneamente le attività…

LE LEZIONI ON-TO-ONE: Ma ecco che succede qualcosa, Bonaccini emana un nuovo decreto Regionale: “le attività corsistiche si possono fare a distanza, o in presenza ma individuali, one to one..” Per quanto mi resi conto che che avrei lavorato 10 volte di più, proposi ai corsisti la soluzione one-to-one, accolta naturalmente con grande entusiasmo. Cominciai quindi da fine novembre a fare lezioni individuali sviluppando un lavoro personalizzato per ogni allievo.

CONCLUSIONE?  Non so cosa ci possa aspettare da un futuro cosi incerto, con la poca esperienza che la nostra generazione ha nel gestire le situazioni di cambiamento. Spesso ci attacchiamo a certezze fittizie, e al minimo tremolio crolliamo. E allora la citazione “abbraccia il presente e cancella ogni zavorra dai tuoi pensieri…” può indicare la via da percorrere e seguirla forse ci renderà abbastanza forti da sopportare i cambiamenti e abbastanza aperti da creare quel ponte in cui i miti ci accompagnano…

Max Giudici